Ciao, cari lettori & lettrici!
Eccomi qui, per regalarvi un'altra recensione di un libro terminato adesso!
Spero che vi sia cosa gradita. Buona lettura...
N.b Il libro recensito e stato acquistato con i miei soldini, ci tengo a precisare.
Eccomi qui, per regalarvi un'altra recensione di un libro terminato adesso!
Spero che vi sia cosa gradita. Buona lettura...
N.b Il libro recensito e stato acquistato con i miei soldini, ci tengo a precisare.
Le figlie del libro perduto
di Katherine Howe
Editore: Tea
Anno: 2011
Traduzione: Valentina D.
Titolo originale: The Physich Book of Deliverance Dane
Pagine: 427
Prezzo: € 8,90
Genere: Narrativa/ Mystery
Anno: 2011
Traduzione: Valentina D.
Titolo originale: The Physich Book of Deliverance Dane
Pagine: 427
Prezzo: € 8,90
Genere: Narrativa/ Mystery
TRAMA
Conosciamo un po l'autrice del libro...
Laureata in Storia a Harvard, è la discendente di Elizabeth Howe ed
Elizabeth Proctor, due donne che subirono il processo per stregoneria a
Salem alla fine del diciassettesimo secolo.
"Nel 2005 stavo studiando per il mio esame universitario di qualifica - ci ha detto la Howe in un'intervista che potete leggere su Wuz.it - ed ero stressata. L’unico modo di sfuggire allo stress era quello di raccontarmi una storia. In passato avevo scritto delle cose, ma solo per me. Ora mi domandavo in quale maniera veniva vissuta la magia nel secolo XVII, se veramente credevano nella stregoneria. Mi sembrava interessante una storia in cui si parlava di come i coloni consideravano la magia". E così è nato il suo primo romanzo Le figlie del libro perduto (The Physick Book of Deliverance Dane) che ha ricevuto grandissimi consensi di pubblico e di critica, consigliato dai librai indipendenti americani. In Italia è pubblicato da Salani (2010).
"Nel 2005 stavo studiando per il mio esame universitario di qualifica - ci ha detto la Howe in un'intervista che potete leggere su Wuz.it - ed ero stressata. L’unico modo di sfuggire allo stress era quello di raccontarmi una storia. In passato avevo scritto delle cose, ma solo per me. Ora mi domandavo in quale maniera veniva vissuta la magia nel secolo XVII, se veramente credevano nella stregoneria. Mi sembrava interessante una storia in cui si parlava di come i coloni consideravano la magia". E così è nato il suo primo romanzo Le figlie del libro perduto (The Physick Book of Deliverance Dane) che ha ricevuto grandissimi consensi di pubblico e di critica, consigliato dai librai indipendenti americani. In Italia è pubblicato da Salani (2010).
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● Questo libro, era da un po' nell mio scaffale.
● Questo libro, era da un po' nell mio scaffale.
Finalmente qualche giorni fa e arrivato il suo momento di essere letto!
La protragonista è Connie Goodwin, giovane e brillante dottoranda all'università di Harvard, è impegnata a dare un esame per la ricerca sui processi di Salem nel New England.
Ma quando Connie riceve una telefonata dalla madre sarà costretta ad andare fuori città dove passerà la sua estate per sistemare e vendere la vecchia casa della nonna.
Connie durante la permanenza nella casa della nonna, scopre per caso qualcosa di prezioso e misterioso! La dove sarà impegnata a fare delle ricerche che la porteranno?
Il personaggio di Connie mi è piaciuto tanto. Nel romanzo faranno parte anche dei secondari personaggi dalla descrizione superficiale.
La voce narrante per tutto il romanzo e Connie.
L'ambientazione che ti porta tra il passato e presente con dei spazi interludi che vanno nel'1600 in Salem. Questa idea del libro mi è piaciuto tanto!
Il tema che affronta il libro è sulla stregoneria.
La scrittura l'ho trovata equilibrata, il linguaggio a volte con termini difficili.
lo sviluppo della trama coerente dall'inizio alla fine, con colpi di scena.
Il finale l'ho trovato chiuso e che conclude le vicende senza punti in sospeso.
Il mio giudizio personale è positivo, il libro l'ho trovato molto bello, interessante, misterioso, e stregoso con tratti storici. Bellissimo! Ottimo nel suo genere. Da leggere!
In tutto la mia durata della lettura e stata di cinque giorni!
Lettura accompagnata da una tazza di tè al limone. Spero di avere detto tutto, alla prossima!
" Un libro che vi porterà alla ricerca delle streghe"
La protragonista è Connie Goodwin, giovane e brillante dottoranda all'università di Harvard, è impegnata a dare un esame per la ricerca sui processi di Salem nel New England.
Ma quando Connie riceve una telefonata dalla madre sarà costretta ad andare fuori città dove passerà la sua estate per sistemare e vendere la vecchia casa della nonna.

Il personaggio di Connie mi è piaciuto tanto. Nel romanzo faranno parte anche dei secondari personaggi dalla descrizione superficiale.
La voce narrante per tutto il romanzo e Connie.
L'ambientazione che ti porta tra il passato e presente con dei spazi interludi che vanno nel'1600 in Salem. Questa idea del libro mi è piaciuto tanto!
Il tema che affronta il libro è sulla stregoneria.
La scrittura l'ho trovata equilibrata, il linguaggio a volte con termini difficili.
lo sviluppo della trama coerente dall'inizio alla fine, con colpi di scena.
Il finale l'ho trovato chiuso e che conclude le vicende senza punti in sospeso.
Il mio giudizio personale è positivo, il libro l'ho trovato molto bello, interessante, misterioso, e stregoso con tratti storici. Bellissimo! Ottimo nel suo genere. Da leggere!
In tutto la mia durata della lettura e stata di cinque giorni!
Lettura accompagnata da una tazza di tè al limone. Spero di avere detto tutto, alla prossima!
" Un libro che vi porterà alla ricerca delle streghe"
IL MIO VOTO FATATO E'