mercoledì 19 novembre 2014

Recensione: Una Stanza Tutta Per Sè

Buongiorno lettori!!!
Eccomi qui, con un'altra recensione.  Dove ve ne parlo di cosa ne penso!


Una stanza tutta per sé
di Virginia Woolf


Prezzo cartaceo: 0,99
Editore: Newton Compton
Pagine: 126
Genere: Saggio


Trama

Una stanza tutta per sé è un trattato ironico, immaginifico, personalissimo e vario, che riesce a unire l’analisi sociale e la satira. Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell’anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e infine la “realtà” stessa nella sua inquietante ma esaltante molteplicità. L’autrice demolisce la società patriarcale, bussa con forza alle porte del mondo della cultura, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile, pretende di farvi irruzione, chiede che non ci siano più limiti e divieti per il pensiero delle donne.



Recensione:



Conosciamo un po' l'autrice...
Virginia Woolf, nata a Londra nel 1882.
Figlia di un critico famoso. Con il marito fondò nel 1917 la casa editrice Hogarth Press. Grande estimatrice dell'opera di Proust. Divenne presto uno dei nomi più rivelanti della narrativa inglese del primo novecento. Morì suicida nel 1941. Alcune opere scritte dell'autrice: Gita al faro, Mrs Dalloway, Orlando, Notte e giorno, la Crociera eccetera.


Questo libricino era da un po che stava nel mio scaffale. Finalmente è arrivato il suo momento di essere letto.  Attratta dal copertina rosa con questo specchio stile antico, a fatto sì che lo comprassi! Una stanza tutta per sé è un tratto ironico, è immaginario della Woolf sul tema delle " Donne e scrittura." Dove inventa un personaggio femminile di nome Mary Beton. Inizia con il suo romanzo inventato, in un college di Oxbridge è in una Londra....
   " Una donna deve avere soldi e una stanza tutta per sé, se vuole scrivere romanzi."
La scrittura l'ho trovata molto scorrevole e veloce nella lettura. Essendo un libricino di poche pagine.
Il testo della Woolf, mi è piaciuto tanto perché l'ho trovato molto interessante, e mi ha anche fatto riflettere in quell'epoca del'900 ad oggi dove limiti, divieti  per il pensiero delle donne.
 
 Il mio giudizio personale è positivo, per questo suo brillante intervento sulla stanza e denaro. Spero di avere detto tutto, alla prossima!
 
* N.B Il libro recensito è stato acquistato con i miei soldini.*

Il mio voto fatato è:

2 commenti:

  1. Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog per caso e sono entrata nei lettori fissi, adesso non mi perderò un post :D Ho letto anche io questo piccolo romanzo/saggio quest'estate, e l'ho trovato davvero interessante! Bella recensione!

    Passa a trovarmi sul Libro Incantato, se ti va, ti aspetto! :D
    http://illibroincantatodigiorgia.blogspot.it/

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    Risposte
    1. Ciao Giorgia!
      Grazieee mille per il tuo pensiero fatato! *-*
      Con molto piacere passo da te.
      Uno fatabbraccio a presto.

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